Etichette

lunedì 12 marzo 2012

IL MONDO CHE NON VEDONO.

Riflettevo sulla volontà che sorse nell'aprire questo blog...un diversivo dalla vita di tutti i giorni,sostanzialmente.Un luogo in cui esprimersi,sostanzialmente. Ma forte era la paura di rimanere con me stessa come sempre nelle cose alla fine. 
Ho postato qualche battuta dei miei scritti all'inizio che sono passati inosservati come se fossero rimaste chiuse nel mio taccuino. 


Così ho iniziato a postare qualcosa di più leggero e che mi diverte molto, a cui piace dedicarmi...tutto ciò che circonda il mondo femminile, ma che non ho problemi a mostrare in tutta la mia frivolezza.C'è bisogno di ricordare che non siamo,ovviamente, solo questo? Non temiamo la nostra femminilità dunque! :)


Eppure c'è una parte di me che ancora scalcia per partorire molto altro, che sento appartenermi da sempre quasi...e che si esprime nel titolo di questo blog, preso in prestito con molto timore e riverenza: "il mondo che non vedo", o meglio che non vedono... che alberga nel mio intimo, e che tenta di esprimersi in "cenere contrabbandata per poesia" cui mi sono dedicata a partire dai miei primi sedici anni. 
Sedici anni perchè sono stati gli anni dei primi amori.. e perchè questo inevitabilmente ha trasformato il mio essere e la mia anima desiderosa di cristallizzare  tutto ciò che di straordinario mi stesse capitando nella mia vita in quel momento.
E primi perchè quei sedici anni e quegli amori ritornano continuamente, in altre forme e in altre persone ancora oggi, e perchè proprio come allora, anche ora all'età di 21 anni continuo a sentirmi così...come dire...piccola e grande insieme,una donna e una bimba al contempo... che si addormenta accanto alla sua mamma, che contempla il suo grande amore, che si perde nell'osservare il mare, che legge gli immortali poeti...




Cosi..."spezzo l'anima in frammenti e persone diverse......"





Come la pioggia anche l'amore rinfresca una stagione ostile
Come la pioggia anche l'amore è destinato poi a finire.
Le cose più importanti come sempre noi le diciamo senza voce...


Avrei voluto diventare Dostoevskij per curvare le parole
Per ogni piega, ogni distanza, ogni riflesso che ci scombinava il cuore
Avrei voluto insieme a te rubare l'acqua della Luna
Ma come tanti ho perso il tempo e ho perso anche la fortuna.




5 commenti:

  1. E' bello essere ogni tanto un pò bambine, io bramo ancora adesso, 25 anni, di dormire accanto alla mia mamma... un bacione!!! Nuova iscritta!!!

    RispondiElimina
  2. Ciao cara!Che bel Blog...! E hai ragione io ho 19 anni e mi sento sia piccola che grande in alcune cose...scrivi molto bene complimenti!! Grazie per essere passata sul mio blog! Mi iscrivo pure io...un bacio!

    RispondiElimina
  3. ...bellissimo ciò che hai scritto.

    RispondiElimina
  4. Spero solo che mi permetterai di "vedere"...perché da quello che traspare, sembra uno scorcio di infinito meraviglioso.

    Abbi una splendida giornata, caVa! =)

    RispondiElimina